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Crese Basket - 1° Giornata

E' subito una palla a spicchi spettacolare, quella che è andata in scena
in via Petracco nella serata di lunedì: il torneo partito a Borgo
S.Sergio non tradisce le attese della vigilia e mette subito in campo
due sfide molto interessanti, di cui una risolta praticamente a fil di
sirena. Un avvio migliore di competizione non si poteva certo avere:
signore e signori, benvenuti alla terza edizione del Crese Basket!

PUMA BASKET-PSSN 53-51 (primo tempo 25-22)


A guardare la lista dei roster iniziali, quasi quasi ci si aspetterebbe
una passeggiata di salute per il Puma Basket, almeno a livello di cambi
e rotazioni a disposizione. E invece i cinque valorosi del PSSN (tra le
cui fila è costretto a militare anche lo stesso coach Roberto Kidzik)
danno un filo da torcere incredibile agli avversari, costringendoli a
una vittoria in volata stile-tappa per velocisti al Tour de France.


Eppure la partenza lanciata del Puma sembrava davvero essere di buon
auspicio per un match tranquillo, da poter condurre in porto con
relativa facilità: forti del proprio nome, i “felini” tentano subito
di...azzannare alla giugulare gli avversari con un 10-0 iniziale quasi
interamente targato Carbonara (alla fine MVP indiscusso della sfida),
già dotato di mano caldissima. Dopo i primi minuti contrassegnato da
parecchi errori, il PSSN riesce a tornare in linea di galleggiamento
ispirandosi inizialmente alle realizzazioni senza macchia e senza paura
di Gadola, ben supportato dalle conclusioni in semi-gancio di Scrigner.
Risultato? La squadra di “Coach K” non solo ricuce completamente lo
strappo, ma arriva addirittura ad avere la palla del sorpasso a 120
secondi dalla prima sirena: il Puma Basket riesce a tenere il muso
avanti sino alla pausa di metà gara, col tiro in sospensione imbucato da
Bianco che regala il +3 al 20' (25-22).


Sarà un secondo tempo di sostanziale equilibrio quello che si vedrà in
campo immediatamente dopo lo stop: nel momento in cui il Puma avrebbe la
possibilità di accelerare definitivamente, ecco che arrivano tanti
forzature al tiro per la compagine in maglia bianca. Il PSSN ringrazia,
mettendo la freccia con un break di 8-0 che scombina letteralmente tutte
le carte sul fronte dell' inerzia (25-30). Da lì in poi si procederà a
braccetto praticamente sino alla fine, con soluzioni dei singoli
preferite a un vero e proprio gioco corale: si arriva davvero all'ultimo
respiro e non è affatto un caso che siano i due migliori in campo a
prendersi le maggiori responsabilità nei minuti conclusivi. Il duello
tra Gadola da una parte e Carbonara dall'altra si risolverà al
foto-finish: il primo dà un possesso di vantaggio al PSSN a poco più di
un minuto dalla sirena finale, il secondo si attira l'attenzione della
difesa avversaria e conquista varie gite in lunetta. Fondamentale sarà
in particolare il fallo subìto su un tiro da tre scoccato a 2'' scarsi
ancora da giocare: con freddezza degna di un serial killer, “Gianfry”
mette i punti della staffa che regalano la prima, soffertissima vittoria
per i “felini”.


A-TEAM – SPAZZIDEA 57-68 (primo tempo 34-34)


Dura un tempo e mezzo il sogno dell'A-Team di tenere a bada i ragazzi di
Spazzidea, sulla carta una delle formazioni più accreditate per arrivare
sino in fondo al Crese Basket: la squadra di coach Alessandro Signorino
(ordinata e duttile per larghi tratti) riesce a restare in partita per
larghi tratti della contesa, subendo poi il break decisivo attorno alla
metà dei secondi venti minuti, nel momento in cui gli avversari
dimostrano molta più freschezza fisica e mentale nel blindare il
risultato a proprio favore.


Sin dalla palla a due si inizia a correre tantissimo in campo: non ci si
risparmia davvero da ambo i lati, con belle realizzazioni che deliziano
i palati degli spettatori presenti. Benvenuto e Ferrara danno segnali
importanti per l'A-Team, capace di non lasciare mai che gli antagonisti
di giornata possano prendere il sopravvento nella prima metà in gara.
Micro-vantaggi prima su un fronte e poi sull'altro consegnano tanti
momenti di parità, col 34-34 del 20' che disegna quasi perfettamente il
trend visto sin lì; i “verdi” di Signorino riescono a mettere paura agli
avversari sino al massimo vantaggio di 8 lunghezze (48-40), è poi lo
strapotere fisico di Spazzidea a prendere gradualmente il sopravvento in
campo. Un Pavani formato-cannibale (chiuderà al match con un trentello
segnato), ben supportato dal “panzer” Ducic, toglie completamente le
castagne dal fuoco per la compagine in maglia nera: è il break di 11-0
(52-64) a spezzare letteralmente in due la partita a cinque dal termine.
L'A-Team va progressivamente a corto di ossigeno, non riuscendo più ad
avvicinarsi agli avversari e consegnando la vittoria ai “neri”.

Alessandro "Sandroweb" Asta


Si ringraziano: Danfer, Centro Commerciale 'Torri d'Europa', Centro Revisioni Srl, NCA Nuova Casa dell'Adesivo, Fisiosan, Dodosport.

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